Manifesto Violenza Zero per Università degli Studi dell’Aquila

 

Un premio per il manifesto sulla Violenza sulle donne e discriminazioni di genere.

Nel mese di febbraio 2025 ho ricevuto un premio dall'Università degli Studi dell'Aquila per essere risultato tra i vincitori del bando per la realizzazione di un manifesto sulla Violenza sulle donne e discriminazioni di genere.

L’idea del manifesto intitolato "Ogni voce conta, diciamo basta alla violenza sulle donne e discriminazioni di genere" è quella di costruire un impatto visivo che evochi una sensazione di urgenza e partecipazione.

Il claim scelto, “Ogni Voce Conta”, intende esprimere l'urlo collettivo di chi chiede ogni giorno giustizia e rispetto, uniti nel dire “Basta” a ogni forma di violenza e discriminazione. La parola "voce" è intesa sia in senso figurativo, come simbolo di espressione e resistenza, sia in senso reale, riferendosi alle grida, alle richieste di aiuto e alle testimonianze delle vittime.

Il visual, ispirato alla Pop Art, presenta un lettering animato da alcune illustrazioni di bocche aperte che simboleggiano un urlo collettivo e una richiesta di cambiamento importante. Infine, per rispettare il legame con la città dell’Aquila come richiesto dal bando in virtù del titolo insignito alla città quale Capitale italiana della cultura 2026, sono stati inseriti nel visual degli elementi caratteristici della città, come i volti ispirati ai mascheroni della Fontana delle 99 Cannelle e i due nudi femminili in bronzo che sostengono la conca abruzzese della Fontana Luminosa; per trasmettere un senso di forza e di sostegno reciproco tra donne, in un simbolismo visivo che richiama la solidarietà e la resistenza comune.

Questo riconoscimento, assegnato nella categoria "studenti" nell’ambito di un concorso promosso dall'Università degli Studi dell'Aquila, ha per me un valore speciale. Non solo perché si tratta dalla mia università, luogo di crescita personale e professionale, ma anche perché mi ha permesso di confrontarmi con una tematica che fino a poco tempo fa non avevo approfondito in maniera così diretta. Lavorare a questo progetto mi ha spinto a riflettere sulla responsabilità che il design e la comunicazione visiva hanno nel sensibilizzare il pubblico su questioni sociali di grande rilevanza. Credo fermamente che il design possa e debba essere uno strumento di cambiamento, capace di dare voce a chi non ne ha e di contribuire a una società più giusta ed equa.

Ringrazio l’Università degli Studi dell’Aquila per questo premio e per il costante impegno nella promozione di tematiche sociali. Ricevere questo premio è stato per me un momento di grande soddisfazione, ma anche un punto di partenza per nuove riflessioni e impegni futuri.

Andrea Bacceli