Ci sono dei progetti che per qualche particolare motivo ci restano nel cuore, nel mio caso uno di questi è stato occuparmi della progettazione del logo di Unidav (l'università telematica dell'Università D'Annunzio di Chieti e Pescara).
Il progetto risale all’anno 2005, quando lavoravo nell'agenzia Pomilio Blumm.
Parlare di Università telematiche in quegli anni voleva dire qualcosa di davvero innovativo. Intendiamoci, erano anni in cui social network ancora di fatto non esistevano, Facebook stava nascendo in America ma in Italia ancora non era arrivato, così come non era diffusa ancora l'abitudine di fare meeting in videochiamata, non c'era stata la Pandemia e quindi anche l’idea dell’Università telematica era qualcosa di poco sentito dall'utenza. Non a caso, è stato soprattutto con l'arrivo della Pandemia nel 2020, che le università che erogano corsi online hanno avuto un vero boom di iscrizioni divenendo una realtà sempre più diffusa, di pari passo con lo sviluppo di una serie di piattaforme (penso a Microsoft Teams tanto per citarne una) grazie alle quali oggi è diventato facile prendere parte a corsi online.
Il Logo dell'Univad con il payoff "Oggi l'Università di domani"
Rivedendolo oggi a distanza di 18 anni, l'elemento che ritengo fu più azzeccato fu il payoff: "Oggi, l'Università di domani".
Tre parole con cui esprimere un concetto che oggi non avrebbe avuto più senso, ma nel 2005 ne aveva eccome!
E così si spiega anche il perché negli ultimi anni l'Università abbia sostituito quel messaggio con il testo "Università Telematica Leonardo da Vinci".Quel "domani" è diventato nel mentre il presente.
Il processo di costruzione del marchio
L'idea del logo nacque quasi di istinto, e fu di progettare un marchio che sintetizzasse in pochi pixel il volto di una Gioconda, l'opera più nota legata al nome di Leonardo Da Vinci, ma senza essere scontati, fotografici.
La scelta si focalizzò nel sorriso di Monna Lisa ridotto a un numero minimo di pixel.
Locandina
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